Bodybuilding: utilizzo degli steroidi nel culturismo e loro conseguenze
Gli appassionati di natural bodybuilding prendono quindi consapevolmente le distanze dal doping, che in questo sport è assolutamente vietato. Vogliono dimostrare che lo sviluppo muscolare è possibile anche senza fare uso di sostanze chimiche, che sono invece in parte utilizzate nel bodybuilding classico. Mentre nel bodybuilding classico l’uso di sostanze dopanti è consentito, il natural bodybuilding lo esclude. In Italia esistono federazioni come la FIBBN , il cui obiettivo è proprio quello di contrastare l’uso di sostanze chimiche con rigidi controlli antidoping e introdurre un’idea di gara pulita.
- Eppure, sebbene si creda di poter gestire la somministrazione senza problemi, ben presto si finisce per perdere il controllo.
- “Anabolenpoli” è l’unica clinica al mondo specializzata per gli utenti attuali o passati.
- I risultati ottenibili dall’uso di anabolizzanti sono proporzionali al quantitativo di steroidi utilizzati.
- L’immagine corporea è cambiata negli ultimi 30 anni, anche i maschi sono molto più attenti alla forma fisica e a combattere con tenacia i chili di troppo sottoponendosi a diete ferree già durante le scuole medie.
- Tutte le informazioni, i contenuti e il materiale sono solo a scopo illustrativo e didattico e non sono da considerarsi come sostituto di una consulenza, una diagnosi e/o un trattamento da parte di un medico qualificato.
Gli ormoni maschili o androgeni sono responsabili dei caratteri sessuali primari e secondari durante pubertà e adolescenza. Questi ormoni hanno effetti anabolici come un’aumentata velocità di crescita di muscoli e ossa. Gli androgeni stimolano la produzione di globuli rossi nel sangue, un aumento della conduzione degli stimoli a livello delle cellule nervose e intervengono nel riparo dei danni muscolari che avvengono durante sforzi fisici intensi o successivi a traumi . L’utilizzo di steroidi anabolizzanti in una donna, presenta un rischio molto concreto di androgenizzazione che è permanente.
Il Doping nel Bodybuilding
Meccanismi secondari all’attivazione di AR o “collaterali”, sono rappresentati dalla fosforilazione di mTOR, inibizione della famiglia delle proteine cataboliche FOXO e sistema ubiquitna-proteasoma, con un potenziamento di sintesi proteica e risposta agli anabolizzanti. Inoltre, inibiscono la miostatina e i geni correlati, che bloccherebbe la crescita muscolare. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico.
Natural Bodybuilding: lo sviluppo muscolare naturale
I prodotti sono stati utilizzati contemporaneamente o consecutivamente, e la dose, la durata e la combinazione differivano sostanzialmente tra i diversi cicli. I pazienti avevano steroidi shop un’età media di 23 anni quando per la prima volta hanno usato gli anabolizzanti steroidei. La motivazione alla base era l’incremento della massa e della forza muscolare.
Agiscono aumentando la forza e la massa dei muscoli scheletrici (azione proteico-sintetica) e determinando lo sviluppo di caratteristiche sessuali maschili quali, ad esempio, incremento della quantità di peli , sviluppo dei genitali maschili e profondità della voce. Negli adolescenti più giovani, gli steroidi possono interferire con lo sviluppo delle ossa di braccia e gambe. Il consumo compulsivo di Anabolizzanti porta anche al sensibile aumento delle probabilità di iniziare ad abusare di altre sostanze ancora, come ad esempio Alcol, Cocaina, Cannabis, Nicotina, Amfetamina, Smart drugs o altre ancora, correndo il rischio di innescare un ulteriore dipendenza.
L’obiettivo principale è sempre lo sviluppo muscolare, che però deve avvenire in modo naturale e rinunciando completamente a sostanze dopanti come gli steroidi anabolizzanti. Questi sono derivati artificiali del testosterone, l’ormone sessuale maschile fondamentale per lo sviluppo muscolare. Tuttavia, questi canoni di bellezza hanno favorito la comparsa di numerosi disagi associati al proprio corpo, come la vigoressia e la dipendenza da esercizio fisico. Nello specifico, la vigoressia è una tipologia di dismorfia corporea, che si manifesta con la continua ricerca di difetti in termini estetici e di tono muscolare, accompagnati da un’ossessione per l’allenamento e le diete.
Indipendentemente dall’intensità dell’allenamento e dalla rigidità della dieta, la crescita naturale dei muscoli ha dei limiti. Anche solo per via della predisposizione genetica, prima o poi le prestazioni degli atleti non migliorano più, e non tutti lo accettano. Gli ormoni androgeni hanno attività regolatoria sulla prostata, essendo implicati nella proliferazione e nella morte cellulare.
Come anticipato l’analisi dei cicli con anabolizzanti non è materia di questo testo e pertanto non verrà ulteriormente approfondita. Le variazioni apportate allo steroide progenitore vengono indicate riferendosi, grazie a uno speciale sistema numerico a quegli atomi di carbonio che hanno subito le modificazioni. La nomenclatura degli steroidi si basa su alcuni steroidi più semplici (estrano, androstano, ecc.) dai quali si possono derivare tutti gli altri per via di prefissi e suffissi. Negli estrogeni, il metile in posizione 10 è assente; in altri steroidi, come la strofantidina e l’aldosterone, il metile in posizione 10 e il metile in posizione 13 (nell’aldosterone) sono sostituiti da un gruppo aldeidico.
La dipendenza si instaura anche a causa di particolari interazioni neuro-chimiche che avvengono tra i principi attivi degli Steroidi ed il sistema nervoso della persona. In specifico i primi interagiscono con i neurotrasmettitori colinergici, dopaminergici, gabaergici e oppiodi del cervello. L’utilizzo degli Steroidi negli sport agonistici è da anni severamente proibito a livello internazionale; purtroppo però tale pratica è ancora illegalmente diffusa e prende l’ormai conosciuto nome di Doping. E così è anche tutt’oggi, con l’ulteriore pericolosa espansione di tale fenomeno anche tra i non sportivi aventi fissazioni distorte circa il proprio aspetto fisico e la propria prestanza fisiologica in generale.